CIRI-IT: Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza e le Altre Infezioni Trasmissibili
Il Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza (CIRI) è nato nel 1999 da un’idea del Prof. Pietro Crovari, Professore Ordinario di Igiene Generale ed Applicata presso l’Università degli Studi di Genova. Inizialmente il Centro coinvolgeva due Università: Genova (Istituto di Igiene) e Milano (Istituto di Virologia), con l’obiettivo principale di studiare l’andamento settimanale clinico-epidemiologico dell’influenza sul territorio nazionale per fornire un utile supporto al Servizio Sanitario Nazionale e Regionale.
Nel 2006, la Direzione fu assunta dal Prof. Roberto Gasparini e nel 2010 il Centro modificò la propria denominazione in Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza e le Altre Infezioni Trasmissibili (CIRI-IT), con lo scopo di comprendere le numerose attività di ricerca rivolte alle principali malattie trasmissibili prevenibili tramite programmi di vaccinazione.
Nel 2018 è stato eletto Direttore il Prof. Giancarlo Icardi.
Negli anni, altri Atenei italiani hanno aderito al Centro e attualmente afferiscono: Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Milano Statale, Università degli Studi di Siena e Università degli Studi di Trieste.
Oggi, il CIRI-IT è un punto di riferimento a livello italiano e internazionale per la ricerca, la sorveglianza e il controllo dell’influenza e delle malattie trasmissibili.
Gli obiettivi principali del Centro sono:
- Promuovere a livello italiano e internazionale ricerche sull’influenza e sulle altre infezioni trasmissibili.
- Organizzare e gestire reti nazionali di sorveglianza clinico-epidemiologica e di laboratorio.
- Promuovere lo sviluppo e l’implementazione di un sistema per l’analisi di dati clinico-epidemiologici, diagnostico-laboratoristici tramite metodiche statistiche tipiche dei “Big Data”.
- Programmare ed implementare progetti di ricerca in ambito di promozione della salute rivolti a diversi target di popolazione.
- Programmare e condurre studi di Health Technology Assessment (HTA) applicati alla prevenzione.<
- Esecuzione di studi di validazione di test di laboratorio per la diagnosi di patogeni di primario interesse di sanità pubblica.